Dato che ci siamo... la canzone che "cantano" Colin e Bradley è YOU'RE THE VOICE di Farnham Johnny. il testo:
We have The chance to turn pages over We can write what we want to write We gotta make ends meet before we get much older We're all someone's daughter We're all someone's son How long can we look at each other Down the barrel of a gun?
You're the voice try and understand it Make a noise and make it clear Whoa oh oh We're not gonna live in silence We're not gonna live in fear Whoa oh oh
This time We know we all can stand together We have the power to be powerful Believing we can make it better
We're all someone's daughter We're all someone's son How long can we look at each other Down the barrel of a gun?
You're the voice try and understand it Make a noise and make it clear Whoa oh oh We're not gonna live in silence We're not gonna live in fear Whoa oh oh
È arrivata l'ora di provare la maturità... in una gag della premiata teleditta uno dei "fantastici 4" usciva dall'aula... la sua maturità era al punto giusto, da come si evince dal bel colore rosso dell'anguria che ha nella testa!!! Scherzi a parte, sugli esami di maturità bisogna concentarsi, anche se di anno in anno va sempre peggio tra riforme barzellette e serietà di facciata. vabbè....
Ho letto da poco su cosa vertono le tracce... temi interessanti davvero! Io avrei scelto "piacere e piaceri" credo, o quello sulla "ricerca della felicità".
Beh,non mi resta altro da dire che un grande in bocca al lupo a tutti i "maturandi", ma soprattutto al mio fratellino!!
Vincent Malloy è un bravo bambino, ha sette anni ed è assai perbenino, per la sua età ha virtù assai rare ma a Vincent Price vuol somigliare.
Ha un gatto, un cane ed una sorella ma vuole soltanto una vita più bella. In orridi antri, per meglio sognare, con rettili e topi vorrebbe abitare.
Con loro vivrebbe incredibili orrori sentendosi preda di ghiacci sudori, vagare vorrebbe, in tenebra oscura sfidando pericoli senza paura.
Con larghi sorrisi accoglie la zia né mai vorrebbe lasciarla andar via, immagina infatti, con grande piacere, di farne una statua per il museo delle cere.
Sevizia ogni giorno il suo cane Abercrombie sperando di trarne un orribile zombie, col qual poter nella nebbia vagare per fare poi strage di vittime ignare.
Non vuole soltanto incuter paura, adora egualmente lettura e pittura. Pinocchi e fatine non legge però, lui adora soltanto i racconti di Poe.
Una notte, leggendo alla fievole luce fece un sobbalzo a una storia 'sì truce, la giovane moglie che tanto adorava giaceva ancor viva nella sua bara.
Con impeto folle si mise a scavare, quell'orrido dubbio voleva fugare, ma ciò che scavava scoprì che in realtà era solo l'aiola che amava mammà.
In camera chiuso si ritrovò e d'esser recluso si immaginò, il solo conforto in tanto dolore era il ritratto del grande suo amore.
Mentre languiva, angosciato e disfatto la madre arrivò e lo colse sul fatto, disse: "se vuoi puoi andare a giocare fuori c'è il sole, ti devi svagare".
Tentò di parlare ma gli mancò il fiato la triste prigione lo aveva fiaccato, scrisse: "son vittima di una magia, da questa torre non potrò mai andar via".
La madre rispose: "ma che prigioniero, via dalla testa questo sciocco pensiero, non sei Vincent Price, sei Vincent Malloy, dovrai pur comprenderlo no? prima o poi
non sei né pazzo né tormentato, la vita non ti ha ancora neanche sfiorato, sei solo un bambino di sette anni vai a divertirti e abbandona gli affanni!".
La mamma calmata la stanza lasciò e Vincent distrutto al mur si appoggiò, fu allora che tutto si mise a tremare e dalla pazzia si lasciò trasportare.
Udì Abercrombie il suo cane latrare sentì sua moglie dalla tomba chiamare orrende cose la donna chiedeva e con mani scheletriche si protendeva.
L'orrore suo esplose in risata assordante che in breve divenne un urlo agghiacciante, in preda a follia alla porta arrivò ma lì senza vita, al suol si accasciò.
Con flebile voce il ragazzo citò le parole del corvo di Edgar Allan Poe: "L'anima mia da quell'ombra laggiù non si solleverà mai più, mai più...mai più".
A essere sinceri questa tappa l'ho finita un po' di tempo fa... ma la suspance è un elemento da non sottovalutare mai!!! uh-uh
ecco dunque il mio progresso
questo schema è davvero bellissimo! ancora non so come sarà rifinito... ma già me lo immagino completato:un piccolo capolavoro! non per la mia bravura... ma con una firma così importante quale Renato Parolin, un lino così prezioso quale Bellora... è impossibile non fare centro!
Ieri ho finito la prima tappa del SAL tralala con il gruppo Crocette Calabresi. davvero piacevole ricamare questo schema. ecco qui il miciotto.. ho messo il turbo perché ultimamente sono sempre più presa dallo studio e sempre meno dalla voglia di crocettare. infatti il copriletto l'ho abbandonato proprio almeno fin dopo l'esame. AMEN
Spero solo di avere una qualche soddisfazione dopo tanto sforzo.
Si è concluso bene, anzi benone, questo dolcissimo e profumatissimo swap organizzato da I Folletti Laboriosi
io ho ricevuto da Federica (Fendy) quste meraviglie: una scatolina delicatissima decoupata con tanto di merletti, un pacchetto di fazzoletti hello kitty profumati, un diffusore elettrico per ambienti e dentro la scatolina ho trovato tre rose di sapone... 'na sciccheria!
io invece ho spedito a Sandra (Guazz), la madrina dello swap. ecco cosa le ho preparato un centro a filet con una bella rosa sbocciata (m'è venuto un po' storto però...) una confezione di palline di legno profuma-cassetti e un pezzo di sapone SULLA VIA DI DAMASCO ritirato direttamente dal mitico LUSH!
Mi sono divertita tanto a preparare questo swap, veloce ma pieno d'affetto... e sono davvero contentissimi del regalino ricevuto... :)
spero di liberarmi presto di qualche impegno per poter finalmente partecipare più attivamente a queste iniziative!
Dall'idea del SAL calabrese "la maison au chat" sn nate delle problematiche riguardo ad aggiornamenti et varie. allora dopo tanto disquisire abbiamo raggiunto un comune accordo: CREIAMO UN GRUPPO!!! Si,un gruppo dove esibire i nostri capolavori, ma anche, perché no, un luogo per riunirsi, trovarsi e ritrovarsi noi hand-creative-calabriselle-made (eh?).
beh dai, tutto questo tergiversare per lanciare un appello a tutte le calabriselle che passano di qua:
Prima di partire per qualche giorno posto una foto del lavoro sul copriletto. purtroppo a causa di due errori del cacchio ho dovuto disfare una parte e rifarla... questo mi ha rallentato di non poco. Ricamare quei fiori può sembrare facile me non lo è... e ancora mi confonde il 2x2 quadretti, hahahaha!!! comunque sono quasi alla fine della metà del tralcio centrale (che però dovrò allungare a causa della maggiore dimensione della tela).
sono sempre più contenta della scelta dei colori.
Mi fa piacere mostrare anche la mia prima tappa di Enigma, di Renato Parolin. sorprendentemente veloce! a dire il vero la tappa prevedeva il tralcio sotto il riquadro.. ma sono troppo soddisfatta per dare alito a queste sciocchezze!! uhuh
eccolo eccolo (anche se la foto è troppo sfocata per rendere bene, uff)